Il fantasma del fratello preannuncia la morte a Caio Gracco

Testo

Autem Graccho inminentis casus atrocitas palam atque aperte per quietem denuntiata est: somno enim pressus Tiberii Gracchi fratris effigiem vidit dicentis sibi nulla ratione eum vitare posse ne eo fato non periret, quo ipse occidisset. id ex Graccho prius quam tribunatum, in quo fraternum exitum habuit, iniret multi audierunt. Caelius etiam certus Romanae historiae auctor sermonem de ea re ad suas aures illo adhuc vivo pervenisse scribit.

Traduzione

Poi a Caio Gracco fu annunciato nel sonno palesemente e apertamente l’atrocità dell’avvenimento che incombeva; infatti profondamente addormentato vide l’immagine del fratello Tiberio, mentre gli diceva che con nessun mezzo poteva evitare di morire con questo destino, e con il quale egli stesso era stato cacciato. Molti avevano sentito ciò dalla stesso Gracco prima che iniziasse il tribunato, nel quale ebbe la fine del fratello. Anche Celio fidato autore della storia romana ha scritto un disocrso su quell’avvenimento che arrivò alle sue orecchie mentre Caio Gracco era ancora vivo