Ritratto di Giulio Cesare

Testo

Fuisse traditur excelsa statura, colore candido, teretibus membris, ore paulo pleniore, nigris vegetisque oculis, valitudine prospera, nisi quod tempore extremo repente animo linqui atque etiam per somnum exterreri solebat. 2 Circa corporis curam morosior, non solum tondebatur diligenter ac radebatur, sed etiam vellebatur; calvitii vero deformitatem iniquissime ferret. Ideoque et deficientem capillum revocare a vertice adsueverat et ex omnibus decretis sibi a senatu populoque honoribus non aliud aut recepit aut usurpavit libentius quam lauream coronam.

Traduzione

Si dice che fosse d’alta statura, di carnagione bianca, di membra ben tornite, di volto piuttosto pieno di occhi neri e vivaci, di buona salute: se non che negli ultimi tempi soleva patire subitanei deliqui e anche spaventi durante il sonno. Nella cura del corpo era fin troppo meticoloso, tanto che non solo si faceva tagliare i capelli e radere con diligenza, ma si depilava anche. Non si dava pace della sua calvizia. E perciò era avvezzo a tirar giù dalla sommità del capo gli scarsi capelli e fra tutti gli onori che gli furono conferiti dal senato e dal popolo nessuno altro ricevette o praticò volentieri se non (il diritto di portare) la corona d’alloro