Cesare in vista della Britannia

Testo

Caesar, cum in Britanniam navigare constituisset, in extrema Gallia classem retinuit et Caium Volusenum cum una nave longa praemisit ut loca exploraret. Huic imperavit ut, exploratis omnibus rebus, ad se quam primum reverteretur. Ipse in Morinos proficiscitur, quia inde brevissimus esse in Britanniam traiectus videbatur. Huc convenire omnes naves iussae sunt. Interim, consilio eius cognito, ex proximis Britanniae regionibus, legati missi sunt, qui se populi Romani imperio obtemperaturos esse pollicerentur. Quibus imperatum est ut obsides darent.

Inde, navibus onerariis coactis, quae (quante) satis esse ad duas legiones transportandas videbantur, naves longas legatis praefectisque distribuit. His constitutis rebus, solvit et equites se sequi iubet. Hora diei circiter quarta Britanniam attigit atque ibi in proximis collibus copias barbarorum expositas conspexit. Cuius loci orae a Caesare ad egrediendum non idoneae habitae sunt, quia mare angustiis montium ita continebatur ut ex locis superioribus tela in litus adigi posse viderentur. Quare cum ei visum esset ultra progredi, sublatis ancoris, circiter milia passuum septem ab eo loco progressus, in aperto ac plano litore naves constituit.

Traduzione

Cesare, poiché aveva deciso di navigare verso la Britannia, trattenne la flotta nella Gallia estrema e mandò avanti Caio Volusena con una nave da guerra perché esplorasse i luoghi. A questi ordinò di rientrare quanto prima, una volta esplorato. ogni cosa. Egli stesso si diresse ai Morini, perché da li sembrava brevissimo il tragitto per la Britannia. Venne ordinato a tutte le navi di convergere qui. Intanto conosciute le sue intenzioni, dalle regioni più vicine della Britannia vengono mandati ambasciatori, i quali promettono di sottomettersi alla autorità del popolo romano. A quelli viene comandato di dare garanzie.

Da qui raccolte le navi da carico quante sembravano essere abbastanza per trasportare due legioni, distribuì le navi da guerra ai luogotenenti ed ai comandanti. Decise queste cose, salpa ed ordina ai cavalieri di seguirlo. Circa all’ora quarta del giorno (tra le 9 e le 10) raggiunge la Britannia ed ivi osserva sui colli vicini le truppe dei barbari schierate. Le spiagge di quel luogo non sono ritenute adatte allo sbarco da Cesare, perché il mare era circondato a tal punto dalle strettoie dei monti che sembrava possibile lanciare  dai posti più alti  frecce sulla spiaggia. Di conseguenza poiché gli sembrò opportuno procedere oltre, levate le ancore, allontanatosi di circa settemila passi da quel luogo, fermò le navi in un litorale  aperto e pianeggiante.