Stupide iniziative di Eliogabalo

Testo

Elagabalus in euripis vino plenis navales pugnas exhibuisse fertur et elephantorum quattuor quadrigas agitavisse, dirutis sepulchris quae obsistebant, et iunxisse etiam camelos quaternos ad currus in circo ad privatum spectaculum. Serpentes collegisse narratur eosque subito ante lucem, cum solet populus ad ludos convenire, effudisse ut omnes terrerentur. Ebrios amicos saepe in cubiculo claudebat in quod servi iubebantur subito leones et leopardos nocte immittere et miseri, expergefacti, plerique terrore exanimati esse traduntur. Saepe convivis folles pro accubitu sterni iussit eosque reflari ita ut plerumque convivae sub mensis invenirentur prandentes. Convivis saepe cereos vel ligneos cibos exhibebat ita ut illa viderentur similia eis cibis, quibus ipse cenabat.

Traduzione

Si dice che Eliogabalo  realizzasse battaglie navali in canali pieni di vino e facesse correre quadrighe di quattro elefanti avendo distrutto le tombe che ostacolavano e che aggiogasse ai carri del circo i cammelli a quattro per volta per uno spettacolo privato. Si racconta che raccogliesse serpenti ed all’improvviso, prima dell’alba, quando il popolo suole arrivare ai giochi, li spargesse perché tutti si spaventassero. Spesso chiudeva gli amici ubriachi in una stanzetta  nella quale ordinava ai servi di introdurre di notte all’improvviso leoni e leopardi e si racconta che i poveretti, svegliatisi, per la maggior parte morivano di terrore. Spesso nei convivi ordinò  sparpagliare cuscini gonfi di aria come posti a tavola e di sgonfiarli in modo che la maggior parte dei convitati si ritrovassero a mangiare sotto la tavola. Nei convivi spesso presentava cibi di cera o di legno in modo che sembrassero simili a quei cibi con i quali cenava egli stesso.