Costumi del tempo antico

Testo

Unguentarios Lacedaemonii ex urbe expulerunt illosque propere excedere a finibus suis iusserunt, dicentes hos homines oleum disperdere (sprecare) et mollitiem Lacedaemonios docere. Idem sensisse Vespasianus imperator videtur. Cum enim quidam iuvenis, fragrans unguento ad imperatorem accessisset ut ei gratias ob acceptum beneficium ageret, ille, ne ullam occasionem mores corrigendi praetermitteret, eum, severo vultu intuens, ita increpuit: «Pudeat te feminas imitari. Suavius oleres, si alium (aglio) oleres».

Agesilaus, Lacedaemoniorum rex, omnibus anni temporibus una semper induebatur veste et, cum in castris vitam agebat, lectum non molliorem militum lectis habere eum non pigebat. Dicere enim solebat principem decere non mollitie vel deliciis, sed temperantia et fortitudine, privatis hominibus praestare. Idem vitae institutum etiam senex adhibuit et cuidam, ex eo quaerenti cur acerrimo hiemis tempore solo pallio indutus ambularet: «Principem – inquit – decet iuvenes temperantiam docere».

Traduzione

Gli Spartani espulsero i profumieri dalla città e gli ordinarono di uscire immediatamente dai loro territori, affermando che quegli uomini sprecavano olio ed insegnavano l’effeminatezza agli Spartani. Si ritiene che l’imperatore Vespasiano pensasse allo stesso modo. Quando infatti un tal giovane  fragrante di profumo si era recato dall’imperatore per ringraziarlo di un beneficio ricevuto, egli per non lasciar correre nessuna occasione di correggere i costumi, fissandolo con volto severo, così lo sgridò: “Dovresti vergognare ad imitare le femmine. Avresti un odore più soave se profumassi di aglio”.

Agesilao, re degli Spartani, indossava sempre una sola veste in ogni periodo dell’anno e poiché passava la vita negli accampamenti, non gli dava nessun fastidio avere un letto non più morbido dei letti dei soldati. Era solito infatti dire che ad un principe si convenivano non mollezze o piaceri, ma superare gli uomini comuni con la moderazione e la forza d’animo. Anche da vecchio applicò lo stesso principio di vita ed ad un tale che gli chiedeva perché con un aspro clima invernale andasse in giro vestito del solo pallio: “Al principe – disse – spetta insegnare la moderazione ai giovani.