Modestia di un grande filosofo

Testo

Tradunt philosophum Platonem, cum Elidem petisset ad ludos, qui apud Olympiam habebantur, in tentorio per aliquot dies dormivisse cum hominibus, quos non noverat quibusque rursus (a sua volta) ignotus ipse erat. Non tamen Platonem puduit eorum societatis neque eis taedium attulit eruditis sermonibus, sed omnium benevolentiam affabilitate et comitate sibi adiunxit.

Quam ob rem illi magnopere eius societate delectabantur. Nec tamen de philosophiae studio umquam mentionem fecit, neque eos de nomine suo certiores fecit, cum vellet eos celare quis ipse esset. Cum autem, post ludorum finem, Athenas cum suis contubernalibus redisset, ab his rogatus est ut ipsos ad Achademiam duceret ostenderetque illum Platonem, quem omnes maximum philosophorum existimarent (stimavano). Tunc Plato, leniter subridens: «Ego» inquit «sum Plato». Quod cum mirati essent, vehementer eos paenituit se diu vixisse in eodem tabernaculo cum tanto homine, neque umquam ex eo quaesivisse quis esset.

Traduzione

Raccontano che il filosofo Platone, poiché si era recato in Elide ai giochi che si tenevano presso Olimpia, dormisse per alcuni giorni in tenda con degli uomini che non conosceva ed ai quali egli stesso, a sua volta, era sconosciuto. Eppure Platone non si sentì imbarazzato della loro compagnia né dette loro noia con discorsi eruditi, ma si procurò la benevolenza di tutti con l’affabilità e la giovialità.

Per la qual cosa essi si dilettavano molto della sua compagnia. E neppure fece mai menzione dello studio della filosofia né li informò del suo nome perché volle nascondere chi egli fosse. Quando poi, dopo la fine dei giochi, ritornò ad Atene con i suoi compagni di tenda, costoro gli chiesero di condurli alla Accademia e di indicare quel Platone che tutti ritenevano il più grande dei filosofi. Allora Platone sorridendo pacatamente: “Io – disse – sono Platone”. Poiché rimasero stupiti di ciò, si pentirono fortemente di avere vissuto a lungo nella stessa tenda con un così grande uomo e non avergli mai chiesto chi egli fosse.