Le mani e i sensi dell’uomo

Testo

Binas (Due) manus habet homo, sinistram et dexteram, sed dexteram facilius adhibemus. In manu quini (cinque) digiti sunt. Manuum officium est tangere, carpere, agere: manibus enim homines res (le cose) tangunt, carpunt, agunt. Saepe hominum sors in manibus hominum est, interdum tamen in Fortunae manibus. Manus puras ab omni scelere servare debent homines, quia Deo manus purae et innoxiae gratae sunt.

Manus ferae non habent; solum simiae pedes habent quodammodo manibus similes. Multa sunt opera manuum hominum: aedificia, pontes, vestimenta, vehicula manibus suis homines conficiunt. In manu etiam tactus est, qui unus ex quinque (cinque) sensibus est. Ceteri sensus sunt auditus, visus, odoratus, gustatus. Auditu sonitus audimus; visu res (le cose) cernimus; odoratu odores ex longinquo sentimus; gustatu sapores ciborum et potionum gustamus.

Traduzione

L’uomo ha due mani, la sinistra e la destra, ma usiamo con maggiore facilità la destra. In una mano ci sono cinque dita. La funzione delle mani è toccare, prendere, fare: infatti gli uomini toccano, prendono, costruiscono le cose con le mani. Spesso il destino degli uomini è nelle mani degli uomini, talvolta invece nelle mani della Fortuna. Gli uomini devono conservare le mani pure da ogni delitto perché a Dio sono gradite le mani pure ed innocenti.

Le belve non hanno mani; solo le scimmie hanno i piedi in qualche modo simili a mani. Molti sono i lavori delle mani degli uomini: edifici, ponti, vestiti, veicoli gli uomini fanno con le proprie mani. Nella mano si trova il tatto che è uno dei cinque sensi. Gli altri sensi sono l’udito, la vista, l’olfatto, il gusto. Con l’udito percepiamo i suoni, con la vista distinguiamo le cose, con l’olfatto sentiamo da lontano gli odori, con il gusto gustiamo i sapori dei cibi e delle bevande.