Motivi di un tentativo di emigrazione

Apud Helvetios longe nobilissimus et ditissimus fuit Orgetorix, cui maxima auctoritas erat apud populum. Hic, dominationi maxima cum cupiditate studens, civitati persuasit ut de finibus suis cum omnibus copiis exirent. Dictitabat enim id eis perfacile esse cum fortitudine et virtute omnibus Gallis praestarent. Facilius id eis persuasit quia undique loci natura Helvetii continentur: una ex parte flumine Rheno, latissimo atque altissimo, qui agrum eorum a Germanis dividit; altera ex parte monte Iura altissimo, qui est inter Sequanos et Helvetios; tertia lacu Lemanno et flumine Rhodano, qui provinciam nostram ab eis dividit. His rebus fiebat ut eis nulla vagandi (di espandersi) facultas esset, adeo ut illi, in quibus inerat magna bellandi cupiditas, magno dolore (rincrescimento) afficerentur. da Cesare

Traduzione

Presso gli Elvezi Orgetorige fu di gran lunga il più nobile ed il più ricco, ed aveva grande influenza sulla popolazione. Costui, aspirando con il più grande desiderio alla tirannide, persuase la comunità ad espandersi con tutto l’esercito oltre i propri confini. Andava dicendo infatti che ciò sarebbe riuscito loro molto facilmente poiché superavano per valore e coraggio tutti i Galli. Ciò li persuase più facilmente perché i territori degli Elvezi sono circondati da ogni parte dalla natura: Da un lato dal fiume Reno, larghissimo e molto profondo divide i loro terreni dai Germani; da un altro lato dall’altissimo monte Giura, che si trova fra Sequani ed Elvezi; un terzo dal lago Lemano e dal fiume Rodano, che separa la nostra provincia da loro. Per questi motivi accadeva che non avessero alcuna possibilità di espandersi, a tal punto che essi, nei quali mancava un gran desiderio di combattere, con gran rincrescimento ne vennero dotati.