Traduzione
Con le prime luci, dalle alture che erano prossime agli accampamenti di Cesare, si scorgevano le retroguardie dei nemici, violentemente incalzate dall’assalto della nostra cavalleria, talvolta sostenere ed arrestare una retroguardia; altre volte portare avanti le insegne e respingere i nostri con l’impeto di tutte le coorti, per essere poi nuovamente inseguiti dal nemico che tornava indietro. In tutto l’accampamento poi i soldati iniziarono a formare capannelli, a lamentarsi che il nemico sfuggiva di mano e che la guerra inevitabilmente sarebbe durata più a lungo ed a scongiurare i centurioni ed i tribuni dei soldati perché persuadessero Cesare a non risparmiar loro né fatica né pericolo. I soldati dicevano che loro erano pronti ad attraversare il fiume là dove era stata fatta passare la cavalleria. Incoraggiato dalla loro passione e dalle loro voci, Cesare, anche se aveva timore ad esporre l’esercito alla piena così grande del fiume, ritiene tuttavia opportuno rischiare e fare il tentativo. Ordina perciò di scegliere da tutte le centurie i soldati più indeboliti di cui o il coraggio o le forze sembravano non essere all’altezza. Li lascia con una legione a guardia dell’accampamento; conduce fuori le rimanenti legioni senza bagagli e trasferisce l’esercito.