Traduzione
Perseo, re dei Macedoni, dopo essere succeduto nel comando al padre Filippo, incitava tutti i popoli ad una alleanza di guerra contro i Romani. Nel frattempo Prusia, re di Bitinia venne persuaso da Annibale, che si era rifugiato presso di lui, a portare guerra ad Eumeno, re del Ponto. Infatti poiché i Romani, fra le altre condizioni di pace, avevano ordinato ad Antioco di consegnare Annibale, questi, avvertito dal re, era fuggito e si era rifugiato a Creta. E qui, mentre conduceva una vita tranquilla, capì che i Cretesi lo vedevano di mal occhio e preparavano agguati per le eccessive ricchezze. Allora si prese cura delle sue cose con questa strategia. Pose al sicuro nel tempio di Diana delle anfore piene di piombo, come se lasciare in custodia alla dea le sue ricchezze, poi si recò da Prusia, con il suo oro fuso nelle statue che portava con se, perché se scoperte le ricchezze non fossero un pericolo per la sua vita. In seguito, poiché Prusia era stato sconfitto da Eumeno I Romani costrinsero alla pace ambedue i re ed inviarono ambasciatori che pretendessero Annibale. Ma lui, disperando della sua sorte, prese un veleno e anticipò con la morte l’ambasceria.