Munificenza di Augusto

Plebi Romanae sestertios trecenos ex testamento patris mei et nomine meo sestertios quadringenos ex bellorum manubiis quinti consulatus mei dedi; iterum in consulatu meo decimo ex patrimonio meo quadringenos pernumeravi et in consulatu undecimo duodecim frumentationes feci, cum frumentum privatim coemissem. Quater pecunia mea iuvi rem publicam et in aerarium miliens centena milia sestertium (=sestertiorum) contuli (versai). Ter munus gladiatorium dedi meo nomine et quinquies filiorum meorum nomine: tunc in muneribus depugnaverunt hominum circiter decem milia. Venationes bestiarum in circo aut in amphitheatris populo dedi sexies et vicies et in spectaculis mactata sunt (furono abbattute) bestiarum circiter tria milia et quingentae.

Traduzione

Ho donato alla plebe romana trecento sesterzi ciascuno dall’eredità di mio padre ed a mio nome quattrocento sesterzi a ciascuno dal bottino delle guerre del mio quinto consolato; di nuovo nel mio decimo consolato pagai interamente dal mio patrimonio a ciascuno quattrocento sesterzi e nell’undicesimo consolato feci dodici approvvigionamenti di grano essendomi accaparrato privatamente il frumento. Quattro volte con il mio danaro aiutai lo Stato e mille volte versai all’erario a cento migliaia di sesterzi per volta. Diedi a nome mio tre giochi gladiatori e cinque volte a nome dei miei figli: in quei giorni nei giochi combatterono circa diecimila uomini. Diedi al popolo ventisei volte giochi di caccia nel circo o negli anfiteatri e durante gli spettacoli furono abbattute circa tremila e cinquecento bestie.