La Battriana

Bactrianae terrae multiplex et varia natura est: alibi multa arbor et vitis largos mitesque fructus alit; solum pingue crebri fontes rigant; quae (loca) mitiora sunt, frumento conseruntur; cetera armentorum pabulo cedunt. Magnam deinde partem eiusdem terrae steriles arenae tenent; squalida siccitate regio non hominem, non frugem alit; cum vero venti a Pontico mari spirant, quidquid sabuli in campis iacet, converrunt. Quod ubi cumulatum est, magnorum collium procul species est, omniaque pristini itineris vestigia intereunt. Itaque, qui transeunt campos, navigantium modo noctu sidera observant, ad quorum cursum iter dirigunt, et propemodum clarior est noctis umbra quam lux. Ergo interdiu invia regio est, quia nec vestigium, quod sequantur, inveniunt et nitor siderum caligine absconditur. Ceterum si quos ille ventus, qui a mari exoritur, deprehendit, arena obruit. Sed qua mitior terra est, ingens hominum equorumque multitudo gignitur: itaque Bactriani equites triginta milia expleverant. Bactra, regionis eius caput, sita sunt sub monte Parapamiso. Bactrus amnis praeterit moenia; is urbi et regioni dedit nomen. (Curzio Rufo)

Traduzione

La natura del territorio della Battriana è varia e multiforme.  In alcuni luoghi numerosi alberi e viti producono dolci ed abbondanti frutti; molte sorgenti irrigano un suolo fecondo; i luoghi che sono più fertili sono seminati a frumento; gli altri passano a pascolo degli armenti. Gran parte poi dello stesso territorio è ricoperto di sterili sabbie; a causa di una orrida siccità la regione non alimenta né uomini né messi; quando però soffiano i venti dal mar Nero, spazzano tutta la sabbia che giace nei campi. Dove questa si raccoglie, da lontano ha l’aspetto di grandi colline, e copre ogni traccia del precedente sentiero. Perciò coloro che attraversano i campi di notte osservano le stelle alla maniera dei naviganti, e dirigono il loro cammino secondo il loro corso e l’ombra della notte è quasi più chiara di una luce.  Quindi durante il giorno la regione è impenetrabile dato che non si trovano tracce da seguire e lo splendore del sole è offuscato dalla caligine. D’altra parte se quel vento che nasce dal mare sorprende qualcuno lo seppellisce nella sabbia. Ma dove la terra è più fertile, nasce una gran moltitudine di uomini e cavalli: e così i Battriani avevano raggiunto il numero di trentamila cavalieri. Battria, capitale della regione, è situata alle pendici del monte Parapamiso. Il fiume Battro circonda le mura; esso ha dato il nome alla città ed alla regione