Gli antichi Britanni

TESTO

Britanniam Romanis primus Iulius Caesar aperuit; eandem Iulius Agricola, qui Domitiani imperatoris temporibus vixit, totam subegit. Eam Hadrianus in duas partes divisit et murum ab Oceano Germanico ad mare Hibernìcum (d’Irlanda) exstruxit ut inferiorem partem insulae, quae Romanis parebat, a barbarorum, qui in Scotia habitabant, incursionibus defenderet, si quis provinciam invasisset. Maxima pars huius insulae campestris est, cuius incolae proceritate corporum Gallos superant. Iidem ingenio (indole) Gallis similes sunt, magis tamen feri barbarique. Horum oculi plerumque caerulei sunt flavique capilli. Non urbes habent, sed, si quem silvestrem locum aliquot operibus muniverunt, eum appellant oppidum. In nemoribus habitant, in quibus tuguria exstruunt sibi et stabula pecori suo.

TRADUZIONE

Giulio Cesare per primo mise a disposizione dei Romani la Britannia; Giulio Agricola, che visse al tempo dell’imperatore Domiziano, la sottomise tutta. Adriano la divise in due parti e costruì un muro dal mare Germanico al Mare d’Irlanda per difendere la parte inferiore dell’isola, che era sottomessa ai Romani, dalle incursioni dei barbari che abitavano la Scozia, qualora invadessero la provincia. La maggior parte di quest’isola è pianeggiante, i cui abitanti superano i Galli per statura. Essi sono simili ai Galli per indole, ma più rozzi e barbari. I loro occhi sono per lo più cerulei ed i capelli biondi. Non hanno città, ma, se fortificano con alcune costruzioni un posto nei boschi, lo chiamano città. Abitano nei boschi, nei quali costruiscono capanne per se e stalle per il proprio bestiame.