Un agguato sventato

TESTO

Basilus, ut ei a Caesare imperatum erat, multos hostes inopinantes, dum in agris praedam faciunt, deprehendit. Eorum indicio ad ipsum Ambiorigem contendit in eum locum, ubi cum paucis hominibus latebat. Multum in rebus humanis potest fortuna. Nam felici casu accidit ut in Ambiorigem incautum atque imparatum Basilus incideret et eius adventum homines Ambiorigis cernerent priusquam fama ac nuntius de eo adventaret. Sic Basilo res tota prospere evenit et potuit raedas et equos Ambiorigis comprehendere: ipse tamen cum paucis suis equitibus mortem effugere potuit. Nam, cum aedificium ubi ille latebat positum esset in silva, comites familiaresque eius angusto in loco impetum nostrorum equitum sustinuerunt. Dum hi acerrime pugnant, quidam ex iis eum in equum imposuit et eius fuga silvis proximis tecta est.

TRADUZIONE

Basilo, come gli era stato ordinato da Cesare, cattura molti nemici presi alla sprovvista, mentre facevano bottino nei campi. Con la loro delazione si dirige verso lo stesso Ambiorige là dove si nascondeva con pochi uomini. Molto può nelle cose umane la fortuna. Infatti per un caso felice avviene che Basilo si imbatta in Ambiorige non protetto ed impreparato e che gli uomini di Ambiorige si accorgano del suo arrivo prima che giunga il clamore e l’annunzio di quello. Così a Basilo viene bene l’intera azione e poté catturare i carri ed i cavalli di Ambiorige: quello tuttavia con pochi suoi cavalieri poté s fuggire alla morte. Infatti poiché l’edificio dove si nascondeva si trovava in un bosco, i suoi compagni ed amici resistettero in un luogo angusto all’assalto dei nostri cavalieri. Mentre questi combattono con grande accanimento, qualcuno di loro lo mette su un cavallo e la sua fuga è protetta dai boschi vicini.