TRADUZIONE
In una antica storia di fatti Cartaginesi leggiamo che un tale esperto di cose arcane scrisse una lettera in modo ammirevole. Si dice infatti che incidesse le lettere sul legno, dopo di che rivestisse con la cera le tavolette e che le spedisse ad un suo amico come se fossero non scritte. Gli aveva già preannunziato che avrebbe fatto ciò. Quello, quando ebbe grattato via la cera, trovò intatte le lettere incise nel legno. Leggiamo dagli storici Greci che un barbaro di nome Istiaco si servisse di un sotterfugio simile. Costui, poiché si trovava in Persia presso il re Dario e desiderava rendere note certe cose segrete ad un tale Aristagora, rasò tutti i capelli dalla testa ad un suo servo e tatuò il suo capo liscio e lo trattenne presso di se finché i capelli non crebbero. Dopo mandò il servo da Aristagora ordinandogli: “Dici ad Aristagora di rasarti il capo”. Aristagora, avendo capito che ciò non veniva fatto invano, fece ciò che gli era stato chiesto e così poté leggere le lettere.