TRADUZIONE
C’è un sacrario presso i Catinesi nei quali vi fu una antichissima statua di Cerere che i servi di Verre nottetempo portarono via. Il giorno dopo le sacerdotesse di Cerere e i sacerdoti di quel tempio denunziarono la cosa ai loro magistrati. Allora Verre, scosso dal pericolo, per allontanare da se il sospetto di quel delitto, da incarico ad un tale suo ospite di trovare qualcuno che simulasse di averlo fatto e facesse in modo da essere condannato per quel crimine, per non essere egli stesso sospettato. Viene fornito il nome di un certo servo; finti testimoni vengono presentati contro di lui. L’intero senato giudicava il fatto con le leggi dei Catinesi: vengono chiamate le sacerdotesse, alle quali viene chiesto in che modo la statua fosse stata portata via. Loro rispondono di avere visto in quel luogo i servi di Verre. La cosa, che già prima non era misteriosa, con la testimonianza delle sacerdotesse cominciò a diventare chiara. Si va in consiglio: quel servo innocente viene assolto in tutti i giudizi.