Cesare si accinge ad assediare Alesia

Fugato omni Gallorum equitatu, Vercingetorix copias reduxit protinusque Alesiam, quod est oppidum Mandubiorum, iter facere coepit celeriterque impedimenta e castris educi et se subsequi iussit. Caesar, impedimentis in proximum collem deductis, duabus legionibus praesidio relictis, secutus quantum diei tempus est passum (lo permise), circiter tribus milibus hostium ex novissimo agmine interfectis, altero die apud Alesiam castra posuit. Perspecto urbis situ perterritisque hostibus, quod equitatus eorum, cui (in cui) maxime confidebant (avevano fiducia), pulsus erat, Caesar, cohortatus ad laborem milites, urbem circumvallare instituit. da Cesare

TRADUZIONE

Essendo stata messa in fuga tutta la cavalleria dei Galli, Vercingetorige ritirò le truppe e proseguendo per Alesia, che è la città dei Mandubi, iniziò a fare strada e ordinò di portare fuori degli accampamenti le salmerie e di seguirlo. Cesare, portate le salmerie sul colle più vicino e lasciate a protezione due legioni, avendolo seguito per quanto lo permise il tempo restante di luce, dopo avere ucciso circa tremila nemici delle ultime schiere, il giorno dopo pose l’accampamento presso Alesia. Osservata la posizione della città e terrorizzati i nemici, perché la loro cavalleria, su cui contavano di più, era stata messa in fuga, Cesare, esortati al lavoro i soldati, decise di circondare con un vallo la città.