II terremoto di Modena

In Etruscae disciplinae voluminibus scriptum invenimus ingentem terrarum motum Lucio Marcio et Sexto Iulio consulibus factum esse in agro Mutinensi. Namque montes duo inter se concurrerunt crepitu maximo adsultantes recedentesque, et inter eos flamma fumusque igneus in caelum exierunt interdiu. Huic horrifico spectaculo multitudo magna equitum Romanorum familiarumque eorum et viatorum adfuit, qui perterriti ex via Aemilia spectaverunt. Concursu duorum montium villae omnes per latum spatium elisae sunt, animalia permulta, quae intra fuerant, exanimata sunt. Haec clades evenit anno ante sociale bellum quod inter Romanos sociosque Italicos fuit, quod non minus funestum fuit terrae ipsi Italiae quam bella civilia inter Marium et Sullam, vel inter Caesarem et Pompeium, quae haud multos post annos secuta sunt et paene ad extremam perniciem rem publicam adduxerunt. da Giulio Ossequente

TRADUZIONE

Nei volumi delle scienze degli Etruschi abbiamo trovato descritto un violento terremoto avvenuto nella pianura modenese durante il consolato di Lucio Marcio e Sesto Giulio. E infatti si scontrarono fra di loro due monti con grandissimo frastuono assalendosi e ritirandosi, e fra di loro fiamme e fumo di incendio salirono al cielo di giorno. A questo spaventoso spettacolo assistette una grande moltitudine di cavalieri romani e delle loro famiglie e di viaggiatori, che, spaventati, osservarono dalla via Emilia. Per lo scontro dei due monti tutte le ville per lungo tratto furono distrutte e moltissimi animali che erano dentro vennero uccisi. Questa strage avvenne nell’anno precedente alla guerra sociale che ci fu tra Romani ed alleati Italici, che non fu meno funesta alla terra d’Italia della guerra civile tra Mario e Silla, o tra Cesare e Pompeo, che sono seguirono non molti anni dopo e portarono lo stato quasi alla estrema rovina.