Il dio Apollo

Apollo Iovis et Latonae filius fuisse fertur et cum sorore Diana in insula Delo natus esse dicitur; quare (perciò) etiam Delius appellabatur. Hic musicorum ac poetarum deus, Musarumque dux esse putabatur. Cum traditum esset eum primum medicinam invenisse (inventare), eius filius, qui Aesculapius vocatur, primus medicus fuisse dicitur. Apollo etiam deus divinationis (arte profetica) erat et ei multa oracula dicata (dedicare) erant, inter quae nobilissimum (il più noto) Delphis erat; quapropter (per cui) Apollinem etiam Delphicum Graeci appellabant. Huc (Qui) ex omnibus regionibus veniebant qui aliquid grave (qualche iniziativa importante) incipere (intraprendere) volebant, quia responsa oraculi videbantur semper veracia (veritiero) esse. Fingebatur (rappresentare) Apollo, longa coma (capigliatura) ornatus, laeva (mano sinistra) lyram tenens, lauro coronatus, quia huius arboris bacae et folia deo grata esse existimabantur.

TRADUZIONE

Si dice che Apollo fu figlio di Giove e di Latona e che sia nato con la sorella Diana nell’isola di Delo; perciò veniva chiamato anche Delio. Veniva ritenuto il dio dei musicisti e dei poeti, e guida delle Muse. Poiché si tramanda che egli per primo inventasse la medicina, si dice che suo figlio, che si chiama Esculapio, fosse il primo medico. Apollo era anche il dio cella arte profetica ed a lui erano dedicati molti oracoli, fra i quali il più noto era Delfi; per cui i Greci chiamavano Apollo anche Delfico. Qui venivano da tutte le regioni coloro che volevano intraprendere qualche iniziativa importante, perché le risposte dell’oracolo sembravano essere sempre veritiere. Apollo veniva rappresentato adorno di una lunga chioma, mentre regge con la sinistra la lira, incoronato con l’alloro, perché i frutti e le foglie di questo albero si riteneva fossero graditi al dio.