TRADUZIONE
Lucullo fu uomo molto amante del lusso, estimatore soprattutto di sé e desiderosissimo di lodi e fama. Egli costruì splendide ville di immenso valore nel Lazio ed in Campania. La più lussuosa di queste fu una villa, che aveva edificato della campagna Prenestina, che veniva apprezzata moltissimo da tutti. Poiché Pompeo era venuto in quella ed aveva detto che quella abitazione era molto amena in estate, ma meno comoda in inverno, Lucullo rispose: “Dunque ritieni che io ne sappia meno delle rondini, che, quando si avvicina l’inverno cambiano posto e cercano luoghi più comodi, dove vi sia meno freddo?”. E non fu di minore eleganza e liberalità nelle spese dei banchetti. Poiché gli fu servita una cena poco ricercata, accusò il cuoco di negligenza e lo punì in modo grave. A quello poi che si scusava e diceva che lui non aveva ritenuto di preparare un banchetto lauto e di molte portate poiché a cena non c’era nessun invitato rispose: “Cosa?, Non sapevi tu, o uomo di grande inettitudine che oggi Lucullo avrebbe cenato da Lucullo? Ritieni forse che ciò sia di poco conto?”.