Uno strano modo di osservare la legge

Zaleucus ille, qui primus Graecorum legislatorum habitus est, civitatem Locrensium saluberrimis atque utilissimis legibus muniit, quarum postea duritiem ipse expertus est. Nam filius eius, cum adulterii crimine damnatus esset, secundum ius a patre constitutum debebat utroque oculo privari. Cum vero omnis civitas ab eo postularet ut poena adulescentulo remitteretur, Zaleucus, cum aliquanto repugnavisset, ad ultimum, precibus populi evictus, suum prius, deinde filii oculum eruit, atque hoc modo lex servata est (nam duo oculi eruti sunt), sed usus videndi (della vista) utrique relictus est. Ita Zaleucus neque contra legem neque contra patris officium egit: nam neque poenam remisit, neque filio utrumque oculum eruit. Sic mirabili temperamento et misericordem patrem et iustum legislatorem se praebuit. da Valerio Massimo

TRADUZIONE

Quel tal Zaleuco, che è ritenuto il primo dei legislatori greci, dotò la cittadinanza di Locri di leggi vantaggiose ed utilissime, la cui durezza egli stesso in seguito sperimentò. Infatti suo figlio, condannato per il crimine di adulterio, secondo la legge istituita dal padre doveva essere privato di ambedue gli occhi. Poiché in verità tutta la cittadinanza gli chiedeva di rimettere la pena al giovane, Zaleuco, pur avendo resistito alquanto, alla fine, vinto dalle preghiere del popolo, cavò prima il suo e poi un occhio del figlio e così la legge fu salva (infatti furono cavati due occhi) , ma fu mantenuto ad ambedue l’uso della vista. Così  Zaleuco non agì contro la legge né contro il dovere di padre: infatti non condonò la pena e non tolse entrambi gli occhi al figlio. Così con ammirevole forza di carattere si rivelò  un padre misericordioso ed un giusto legisla