TRADUZIONE
Mi interessa molto ricordare le imprese di Viriato, che gli stessi nemici stimarono moltissimo, per portare un esempio di quanto vi fu anche di amore di patria presso gli Ispani. Viriato fu un uomo di di grande corporatura, di membra fortissime ed ottima intelligenza, e nulla si poté trovare di pigrizia nel suo animo. Nessun comandante degli Ispani fu grande più di lui, che per dieci anni logorò i Romani con esito alterno: davvero quelli hanno intelligenza più simile alle bestie che agli uomini. Seguirono lui, non eletto dal giudizio del popolo, ma perché era esperto dell’arte militare. In lui vi era tanto valore e moderazione che, pur avendo vinto frequentemente gli eserciti consolari e portato a termine tante imprese, non cambiò stile di armi o delle vesti, e neppure il vitto, ma con quello stile di vita con il quale aveva iniziato a combattere proseguì, così che qualunque soldato semplice sembrava più ricco del comandante.