TRADUZIONE
Catturavano gli sguardi e gli animi di tutti le prigioniere madre e moglie di Dario, quella non solo per la maestà, ma anche per la veneranda età, questa per la bellezza. Intorno alla madre di Dario si era raccolta una gran ressa di nobili donne con i capelli strappati, immemori dell’antico decoro. Tutte le donne, dimenticando la propria sciagura, chiedevano in quale delle due ali si fosse trovato Dario, quale fosse stato l’esito della battaglia: non accettavano di essere considerate prigioniere, se il re era vivo. Ma la fuga lo aveva allontanato più oltre. Alessandro, stanco di inseguire Dario, poiché anche la notte sopraggiungeva e non c’era speranza di raggiungerlo, giunse nell’accampamento conquistato poco prima dai suoi, ordinò poi di invitare gli amici più fidati (lett.: nei quali aveva maggior fiducia), perché fossero presenti al convivio. Improvvisamente dalla vicina tenda un lugubre clamore turbò coloro che banchettavano: la madre e la moglie di Dario con le nobildonne che erano prigioniere, pensando che il re fosse stato ucciso, piangevano con grandi lamenti ed ululati; infatti avevano riconosciuto il mantello che Dario aveva gettato nelle mani dei soldati ed avevano creduto che fosse stato rubato al re ucciso.