Prosperità degli Etruschi (pag. 365)

Etrusci ex ignotis regionibus in Italiam multo antequam Galli venerunt et tutas sedes invenerunt in ea regione, quae ab eorum nomine Etruria appellata est. Umbros, eam regionem incolentes, partim subegerunt, partim ex agris exterminaverunt. Tum laeti salubritate caeli, fertilitate agrorum, amoenitate locorum, tanta alacritate in agriculturam incubuerunt ut brevi tempore non solum a terra fruges perciperent quibus ipsis vescerentur, sed etiam eas quas commutarent cum finitimis gentibus vel in regionibus longinquis mercarentur. Quare magis enim divitiae et opes eorum augebantur et audaciores (più arditi) homines fiebant et, navibus per maria pervolantes, ad Asiae et Africae litora appellebant ut eo sua exportarent vel inde ea quibus opus esset ad humaniorem vitae cultum importarent. In patria sua oppida ingentibus moenibus muniverunt, quae nos Cyclopia appellamus, quia a Cyclopibus, qui multo valentiores et ingentiores mortalibus hominibus fuerunt, aedificata videntur. da Giustino

TRADUZIONE

Gli Etruschi vennero in Italia da paesi sconosciuti molto prima dei Galli e trovarono luoghi sicuri in quella regione che dal loro nome viene chiamata Etruria. In parte sottomisero gli Umbri che abitavano quella regione, in parte (li) scacciarono dai campi. Allora contenti del clima sano, della fertilità dei terreni, della bellezza dei luoghi, si dedicarono con tanto entusiasmo all’agricoltura che in poco tempo ottennero dalla terra non solo i frutti dei quali appunto essi si nutrivano, ma anche quelli che scambiavano con le genti confinanti o che venivano commerciati nelle regioni lontane. Perciò le loro ricchezze e le loro risorse aumentavano di più e gli uomini diventavano più arditi e, attraversando con le navi i mari, approdavano sui litorali dell’Asia e dell’Africa per esportarvi le loro cose o per importare da lì le cose necessarie per uno stile di vita più civile. Nella loro patria fortificarono le loro città con enormi mura che noi chiamiamo ciclopiche, perché sembrano edificate dai Ciclopi che furono molto più forti e grossi degli uomini mortali.