TRADUZIONE
Inaspettatamente, poiché il sole era sorto, vedemmo non lontana un’isola grande e boscosa. Approdati e sbarcati, avanzammo nella foresta per circa tre stadi dal mare e vedemmo una colonna fatta di bronzo, iscritta con caratteri greci, ma sbiaditi e consumati, in questa frase: “Ercole e Bacco giunsero fin qui”. Vicino poi erano i resti di due statue in pietra, una di trenta piedi di lunghezza, l’altra molto meno. Quella più piccola era di Bacco, l’altra certamente di Ercole. Adorati allora gli dei, procedemmo. Non eravamo avanzati di molto che pervenimmo ad un fiume di vino che scorreva. Il fiume era tanto copioso che in certi tratti poteva essere anche navigato. Poiché poi mi sarebbe piaciuto sapere donde sorgesse il fiume, mi diressi contro corrente, e tuttavia non ne trovai alcuna sorgente, ma molte e grandi viti, piene di grappoli di uva. In verità alla radice di ciascun albero scorreva, goccia a goccia, vino puro che si riversava nel fiume.